San Giovanni accoglie i profughi ucraini

Si è svolto sabato 9 aprile al parco ai Cotoni un incontro informativo e di benvenuto ai profughi arrivati a San Giovanni Lupatoto alla presenza degli assessori Luisa Meroni, Stefano Filippi e Maurizio Simonato. E’ stata l’occasione per informare i cittadini ucraini circa le iniziative dell’amministrazione comunale e le possibilità che il nostro territorio può offrire. Il sito del Comune ha già una sezione dedicata all’emergenza ucraina, che sarà in parte tradotta in ucraino. Si sta creando anche una chat per tenere in contatto i profughi e dare tutta una serie di informazioni utili. Verrà avviato anche un corso di italiano base in collaborazione con una cittadina ucraina che vive da molti anni a San Giovanni. E’ stato distribuito anche un volantino illustrativo delle possibilità di lavoro in agricoltura facente capo allo Sportello Lavoro comunale. Alla fine un breve momento conviviale curato dalla nostra Pro Loco. E’ stato anche sottoscritto l’accordo quadro con la Prefettura di Verona al fine di ospitare presso gli appartamenti della ex caserma dei carabinieri, cittadini stranieri rifugiati in Italia, provenienti dall’Ucraina, in particolare con l’inserimento di persone partecipanti a progetti di collaborazione internazionale in ambito culturale e sociale. Grazie alle varie raccolte effettuate dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, Cittadino Sicuro, Associazione Nazionale Carabinieri di San Giovanni Lupatoto e di Zevio, AVIS, Alpini di Raldon, Croce Verde e Croce Rossa Italiana, sono stati consegnati al centro di raccolta di Verona ben 45 bancali di materiale destinato all’Ucraina. Oltre a queste, vi sono le iniziative già varate dall’amministrazione comunale, come la promozione di una raccolta di fondi, utilizzando il conto corrente bancario presso la Tesoreria comunale per il versamento dei contributi e le donazioni con la causale “Emergenza Ucraina”, con codice IBAN IT30L0306912117100000046539; l’apertura della mail: emergenza.ucraina@comune.sangiovannilupatoto.vr.it dedicata all’emergenza al fine di fornire informazioni e raccogliere disponibilità di aiuto da parte dei cittadini; la raccolta delle disponibilità da parte dei cittadini ad ospitare dei profughi, sempre tramite la mail dedicata all’emergenza.