Fred Leone ospite di Xavier Rudd il 23 luglio al Teatro Romano

Dopo il successo del suo ultimo singolo “Yirimi Gundir”, che ha aperto il match-evento “Dreamtime at the ‘G” dell’Australian Football League (AFL), arriva a Verona una delle icone della cultura aborigena australiana: Fred Leone. Sarà lui l’ospite d’eccezione dell’unica data in Veneto e ultima tappa europea del “Jan Juc Moon Tour 2023” del cantautore e polistrumentista australiano Xavier Rudd, in programma per il prossimo 23 luglio alle 21.30 al Teatro Romano di Verona.

Appartenente alle tribù dei Garrwa e Butchulla, originarie dello stato del Queensland, Leone è stato investito dalle stesse del ruolo di Songmen, con il compito di custodire e tramandare le tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni aborigene attraverso la pratica musicale. Per assicurare che l’identità dei Garrwa e dei Butchulla continui a far parte di una memoria collettiva che possa varcare i confini australiani, Leone ha trascritto e messo in musica le storie orali e i canti delle cerimonie tribali aborigene, incorporandone anche le sonorità e la strumentazione. Oltre al Didgeridoo infatti, ovvero il tradizionale strumento a fiato adoperato dalle popolazioni aborigene australiane, Leone si serve di boomerang, uova di Emu, rami di alberi, sabbia e molti altri oggetti naturali che, una volta manipolati ed assemblati, vanno a formare il tavolo sonoro sul quale il Songmen compone ed esegue la sua musica.   

Questa straordinaria operazione di recupero, salvaguardia e diffusione messa in atto da Leone, grazie anche alla sapiente contaminazione con la musica hip-pop, ha reso il Songmen butchulla una vera e propria icona, assicurando al cantautore e polistrumentista aborigeno prestigiose collaborazioni internazionali, dai Public Enemy ai People Under the Stairs, da John Butler ad Amanda Palmer, fino a Xavier Rudd, da sempre vicino alle sonorità tribali del proprio paese.

Un live dalle atmosfere primitive, dunque, in grado di restituire tutti gli elementi essenziali del cantautorato “native” di Leone e quello neo-hippy di Rudd, a partire dalle numerose contaminazioni di entrambi, provenienti dalla musica etnica di tutto il mondo, dalle soavi risonanze di quella hawaiana alle ruvide vibrazioni di quella degli aborigeni australiani. Un concerto intenso, rigorosamente a piedi scalzi, che mira a diseppellire le radici più profonde della tradizione musicale, alla ricerca di qualcosa di primigenio, impasti sonori dalle eufonie ancestrali. Un racconto musicale che aspira a ripercorrere le tappe degli innumerevoli viaggi di Leone e di Rudd intorno al globo, dal quale hanno saputo assorbire con naturalezza e genuinità tutte le suggestioni sonore, miscelando con straordinaria efficacia linguaggi ed intenzioni.

L’appuntamento, organizzato da Box Office Live, è inserito all’interno della proposta della sedicesima edizione del “Verona Folk”, la rassegna di musica folk e d’autore, nata nel 2005 con il proponimento di creare un contenitore che accogliesse e valorizzasse la tradizione musicale e canora italiana ed internazionale. Nell’arco di quindici edizioni, Verona Folk ha infatti ospitato musicisti e cantautori provenienti da oltre 15 nazioni diverse, portando nei luoghi più suggestivi di Verona e provincia artisti internazionali, senza dimenticare i grandi protagonisti della scena cantautorale e popolare italiana.

Per prevendita biglietti www.boxofficelive.itwww.ticketone.it