Convegno sulle truffe

Si è svolto martedì 13 dicembre presso il centro culturale un interessante e partecipato incontro di informazione alla cittadinanza sulle truffe ed altri aspetti legati alla sicurezza, organizzato dal Sindacato Pensionati della Cisl, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto.
Erano presenti per la FNP Cisl, la segretaria provinciale Raffaella Moretto, il coordinatore di zona Gianfranco Carrara e il segretario organizzativo Alberto Zaffoni.
L’assessore comunale ai servizi sociali e sicurezza Maurizio Simonato ha sottolineato come la sicurezza sia un fenomeno complesso, che ha a che fare con vari tipi di minacce e con la coesione della comunità. Per questo le risposte devono essere date su più piani, dalla repressione alla prevenzione. La giunta ha già programmato per la primavera prossima una serie d’incontri informativi sui vari aspetti della sicurezza.
E’ intervenuta poi l’avvocato Maura Calzolari per l’Adiconsum, che ha spiegato come difendersi dalle truffe, o dalle forme commerciali molto aggressive, fatte porta a porta, via internet o telefono. Ha portato vari esempi, tra cui quello del ‘finto erede’ con il quale vengono chiesti soldi per sbloccare una fantomatica eredità da un aprente deceduto in America, ed ha ricordato che vi è sempre il diritto di recesso n caso di acquisti non soddisfacenti. Naturalmente è sempre possibile avere l’assistenza di Adiconsum, Associazione Difesa Consumatori e Ambiente della Cisl (0458096934).
Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Verona, da cui dipende anche la stazione del nostro comune, maggiore Antonio Mancini, accompagnato dal luogotenente Ciro Talotti, ha trattato il tema delle truffe, reati commessi fingendosi ciò che non si è. Ha portato molti esempi e si è soffermato sulle ricadute negative sulle persone, spesso anziane, colpite da tali reati odiosi, che ne intaccano la fiducia in se stesse. Il maggiore Mancini ha dato due consigli precisi per evitare truffe: non far entrare sconosciuti in casa, nemmeno se sono carabinieri. Basta una verifica al 112, che risponde a tutte le ore, per capire se chi si presenta a casa nostra è chi dice di essere. Il secondo consiglio è non dare soldi in contanti a nessuno. Nessun ente, comune, forze dell’ordine, ecc. sono autorizzati a ricevere soldi in contanti. Seguendo questi semplici consigli si evita di dover valutare la situazione e dover decidere cosa fare. Altra interessante considerazione fatta dal maggiore Mancini è sull’importanza della collaborazione della gente: non aver paura di segnalare persone o automezzi sospetti. Non si disturbano le forze dell’ordine, ma anzi le si aiuta permettendogli di controllare il territorio.

convegno cisl