Verona dice No ai botti

Le circoscrizioni unite per sensibilizzare tutti a non scoppiare qualsiasi tipo di botti, petardi e fuochi d’artificio sul territorio comunale, se non autorizzati, per diffondere una totale cultura del rispetto reciproco.Una pratica ormai obsoleta che può solo creare disagi ad animali e persone fragili, punita con una sanzione di 200 euro.In Seconda circoscrizione al via anche una raccolta di coperte da donare ai canili, in Ottava istituita la competenza della Tutela e benessere degli animali finora non presente.   Vi siete mai chiesti cosa succede ad un animale quando scoppia un petardo? Subisce stress, panico e improvviso disorientamento, scappando dall’insopportabile rumore e rischiando spesso di finire vittima del traffico o di altri imprevisti. E agli anziani e alle persone fragili? Senza dubbio paura e ingiustificato spavento. Per questo motivo l’Amministrazione comunale è capofila della campagna “Botti? Verona dice: no grazie!”, per rispettare le sensibilità e fragilità di tutti festeggiando la fine del 2022 senza ricorrere all’uso di materiale pirotecnico. Su tutto il territorio sono distribuiti volantini e affissi manifesti per non far uso di qualsiasi materiale esplodente e pirotecnico.   Una pratica le cui conseguenze possono essere pericolose per chiunque, e che l’Amministrazione invita a non effettuare a salvaguardia anche dell’incolumità pubblica, utilizzando eventualmente materiali innocui che non hanno reazioni esplosive. Serve dunque una cultura del rispetto, nonché della tutela degli animali, a cui è inoltre rivolta l’iniziativa che a breve partirà in Seconda circoscrizione di raccolta coperte da donare ai canili.   “E’ una campagna molto importante per chi ama tutti gli animali – ha sottolineato il consigliere comunale con delega alla Tutela e Benessere degli animali e promotore della campagna Giuseppe Rea -. È necessario sensibilizzare tutte le persone con la necessità di non utilizzare il materiale pirotecnico, che causa grossi problemi ai nostri amici a quattro zampe, che possono essere spaventati e scappare, ma anche alle persone più fragili. È una pratica arcaica, che viene sanzionata, e che non deve essere utilizzata se non autorizzata dal Comune. In quel caso saranno i proprietari dei cani che dovranno tenere lontani i propri animali da questa manifestazione. Inoltre sosterremo l’iniziativa di raccolta coperte per gli animali, e siamo sicuri che potrà estendersi anche in tutte le altre circoscrizioni”.