Sagra Madonna del Carmine a Veronella

Compie 100 anno la Sagra della Madonna del Carmine a Veronella. Per celebrarla, il Comune e la Proloco in collaborazione con Coldiretti Verona, Associazione Regionale Allevatori del Veneto (Ara Veneto), l’Associazione produttori carni bovine del Veneto (Unicarve) e altre associazioni del territorio organizzano l’annuale manifestazione dall’8 al 20 luglio con numerose iniziative. La manifestazione è stata presentata oggi al Mercato Coperto di Campagna Amica Verona dal Sindaco di Veronella Loris Rossi, dal Presidente della Proloco di Veronella Wanni Soave, dal Presidente Coldiretti sezione Veronella Andrea Corso, dal consigliere di Unicarve Ignazio Scappin, e dalla Vicepresidente di Coldiretti Verona Franca Castellani. “Sarà una bella manifestazione dopo anni di restrizioni – precisa Loris Rossi – soprattutto grazie al lavoro della Proloco in collaborazione con più associazioni. Sarà una sagra di qualità con la promozione di prodotti rappresentativi del territorio. Un ringraziamento particolare va rivolto a tutti i volontari che con grande impegno sostengono la sagra di Veronella ”.

Wanni Soave sottolinea: “Per il centenario della Sagra abbiamo puntato sulla qualità sia del cibo, soprattutto la carne bovina del territorio, sia delle bevande con la partnership con un birrificio artigianale. Eventi clou saranno l’inaugurazione sabato 8 alle 20 e domenica 10 a partire dalle 21 con la seconda gara di griglie “Veronéla in Gradéla” a cui parteciperanno appassionati di barbecue. I concorrenti saranno giudicati da una giuria di tecnici ed esperti di gastronomia e il vincitore riceverà un barbecue. Sarà interessante assitere nella giornata di domenica 17 all’esibizione di aratura con i trattori d’epoca a cura dell’associazione aratori dell’Adige Guà. Per tutto il periodo della manifestazione saranno in vendita i biglietti per la lotteria del centenario con ricchi premi, tra cui un’automobile”.La carne per la competizione sarà fornita dagli allevatori che aderiscono al disciplinare di produzione del Vitellone e della Scottona allevati ai cereali, sistema di qualità nazionale zootecnia, riconosciuto con Decreto dal Ministero delle politiche agricole, le cui carni possono fregiarsi del logo “Consorzio Sigillo Italiano”, anch’esso riconosciuto con Decreto dal Mipaaf.Il progetto degli allevatori, il “Piano Carni Bovine Nazionale”, oltre a proporre una serie di attività per organizzare il settore, ha come obiettivo distinguere quel 52% di carne prodotta in Italia dal 48% che arriva dall’estero.