Risale a Verona la linea del contagio

Numeri aggiornati e una fotografia realista della situazione Covid a Verona, per evitare ogni allarmismo ma, piuttosto, invitare tutti alla massima responsabilità. Il sindaco Federico Sboarina e il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi hanno fatto il punto dell’andamento dei contagi nel veronese, visto l’aumento dei casi in tutta Italia.In città sono 270 i veronesi attualmente positivi, 27 in più di ieri. Casi che rientrano nei 1.271 registrati questa mattina alle 8 a livello provinciale. In questo momento sono 2.293 le persone in isolamento domiciliare fiduciario in tutto il territorio scaligero, 41 i positivi ricoverati in area non critica e 11 quelli in terapia intensiva, circa una decina di persone in più negli ospedali rispetto a ieri. In tutta la regione stamattina erano 7.606 le persone positive al Coronavirus. E con l’aumento dei contagi, crescono anche i casi all’interno delle scuole. Questa mattina, in tutta la provincia, sono stati 35 i ragazzi risultati positivi al tampone rapido, che verrà verificato nelle prossime ore con quello molecolare. Per tutti è scattata la quarantena. In isolamento fiduciario anche i compagni dato che in alcune classi c’era più di un caso. A tutt’oggi, sul territorio provinciale, sono 59 le scuole con studenti positivi: 4 dell’infanzia, 20 primarie, 13 medie, 23 superiori e 3 istituti professionali. Nessun caso, in questo momento, nei nidi. Da inizio anno scolastico sono state 107 le scuole che hanno registrato contagi, 48 delle quali già rientrati e tornate, quindi, alla normalità.

“È di tutta evidenza che la linea del contagio è tornata a risalire – ha detto il sindaco –, non è comunque il momento di fare allarmismo, quanto piuttosto di essere responsabili. L’impegno e l’attenzione da parte delle autorità sanitarie e delle Amministrazioni comunali è massimo, a 360 gradi. Grazie, infatti, al lavoro fatto nei mesi scorsi, oggi la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni è strettissima. Ma, in questa situazione, ognuno deve fare la propria parte. Aiutateci ad aiutarvi con il vostro comportamento quotidiano. Il senso civico è la strada migliore per affrontare i giorni e le settimane che abbiamo davanti, limitando i contagi e così anche le restrizioni, soprattutto quelle in ambito locale. Ecco perché chiediamo la massima attenzione. Dobbiamo fare quello che ormai tutti abbiamo imparato, usare correttamente la mascherina, tenere il distanziamento e igienizzarci le mani. I numeri complessivi destano qualche preoccupazione, ma i ricoveri, benchè in aumento, sono sempre sotto la soglia critica. Ecco perché, pur prendendo atto della situazione attuale, che non è quella di marzo ma nemmeno quella di luglio, mettiamo in campo tutte le forze necessarie per affrontare l’inverno. In primis la nuova e potenziata postazione tamponi in fiera, oltre ai punti già aperti in tutta la provincia. Un servizio importante che ha permesso di risolvere in tempi brevissimi le criticità dei primi giorni di scuola e di eliminare code e disagi per le famiglie. Così come gli spazi garantiti per la campagna antinfluenzale nelle Circoscrizioni, per evitare che ci siano assembramenti negli ambulatori dei medici di base. Se tutti siamo attenti e rispettosi, riusciremo a circoscrivere i contagi e a non tornare ai tempi bui che abbiamo già vissuto”.