Mozione di sfiducia a Vantini

opposizioneIl Movimento 5 Stelle di san Giovanni Lupatoto, rappresentato in consiglio comunale da Andrea Nuvoloni, ha chiesto ufficialmente ai consiglieri comunali di opposizione Attilio Gastaldello, Federico Meneghini, Gianluigi Piccoli, Giuseppe Stoppato, Remo Taioli e Fabrizio Zerman di sottoscrivere una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Federico Vantini che sarà quindi discussa nei prossimi giorni in consiglio comunale. I sette esponenti dell’opposizione, con questa iniziativa, firmandola, chiedono “di far cessare con urgenza l’attuale Amministrazione al fine di assicurare nel più breve tempo possibile il ritorno alle elezioni al fine di rinnovare gli organi politici del Comune nell’ottica di un rinnovamento reale dell’amministrazione comunale, considerati i reiterati comportamenti poco trasparenti e verticistici di Vantini, segnalati ripetutamente tanto dalle minoranze che da parte della maggioranza di governo, attuati senza il rispetto delle più elementari regole prescritte dal d.lgs.267/2000”.
“Il Sindaco. si legge nella proposta di mozione – quale vertice dell’amministrazione, ha ripetutamente trascurato di assicurare una puntuale ed ampia conoscenza da parte dei consiglieri comunali di tutte le informazioni attinenti alla gestione dell’ente e delle società partecipate, attuando comportamenti reticenti, fornendo risposte parziali, con conseguente pregiudizio all’accesso alle informazioni sulla la gestione delle società partecipate; anche recentemente parte della maggioranza ha stigmatizzato la mancanza di trasparenza del Sindaco nell’operazione di azzeramento a sorpresa della Giunta, effettuata senza fornire alcun motivo ai consiglieri ed alla cittadinanza sulle ragioni del suo comportamento e, oltretutto, senza spiegazione dei criteri di formazione della nuova Giunta”
“Tutte queste circostanze- così conclude la mozione proposta dal consigliere Andrea Nuvoloni- contrastano palesemente con gli obblighi di trasparenza dell’azione amministrativa, peraltro tanto proclamata non soltanto nel programma elettorale dal Sindaco stesso, bensì anche ribadita successivamente in ogni occasione”.