La trattoria Vecio Balilla vince la 52ª Spiga d’Oro

La Trattoria Vecio Balilla ha vinto  lunedì 16 settembre, la 52ª edizione della “Spiga d’Oro – Giorgio Gioco”, il più antico dei concorsi della Fiera del Riso da quest’anno dedicato allo chef veronese scomparso a febbraio. Era stato lo stesso Gioco, oltre mezzo secolo fa, a proporre la sfida gastronomica dedicata alla ricetta tipica “all’Isolana” e riservata esclusivamente ai ristoratori di Isola della Scala.
I coniugi, chef e titolari della storica trattoria di via Battisti, Flavio Renoffio e Maria Martini, hanno battuto ai fornelli i colleghi del Macello Pubblico-Goccia d’Oro, Agriturismo La Palazzina, Pila dell’Abate, Pila Vecia e Alla Torre. È la nona volta che il Vecio Balilla vince la competizione, confermandosi il ristorante più premiato della storia del concorso.
A decidere il miglior risotto all’Isolana – la cui ricetta originale era stata aggiornata dallo stesso Gioco tre anni fa – è stata la giuria composta da Claudio Daldosso, presidente Unpli Verona; Lorella Menegolli, sommelier Fisar; Gianni Veronesi, segretario associazione ristoratori Valeggio; Federico Zuliani, giornalista e Roberto Lunardi, associazione Cuochi Scaligeri.
In giuria quest’anno anche la figlia di Giorgio Gioco, Cristina e la nipote, Ilaria Noro. Commissario di cucina, invece, il segretario veneto della Federazione Italiana Cuochi nonché presidente della delegazione veronese della stessa associazione, Paolo Forgia.


A premiare gli chef del Vecio Balilla il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza e l’amministratore unico di Ente Fiera di Isola della Scala, Michele Filippi. Durante la serata è stato assegnato, inoltre, il premio Miglior Vetrina, riservato all’attività commerciale isolana che ha allestito nel modo più fantasioso le proprie vetrine sul tema del riso e delle risaie.
A vincere il panificio Dolce Forno di piazza Martiri della Libertà. Giovedì 19 settembre, alla Fiera del Riso, sarà la volta del Risotto d’Oro dell’Igp, mentre venerdì toccherà al Palio del Risotto, la sfida ai paioli tra le cinque contrade isolane.