Il 7 settembre si parla di Cà del Bue

Vogliamo discutere e informare i cittadini su un problema che ci interessa da vicino da molti anni, l’inceneritore di Ca del Bue alle porte del nostro paese è una minaccia sempre presente e continua.
Il Parlamento nazionale con il Decreto Legislativo Sblocca Italia approvato nel novembre 2014 (n° 133, G.U. 11/11/2014 ) all’articolo Art. 35 cita : “Misure urgenti per la realizzazione su scala nazionale di un sistema adeguato e integrato di gestione dei rifiuti urbani …” traccia le linee guida per la futura gestione dei rifiuti in Italia.
Il 29 luglio è arrivata alle Regioni la bozza di decreto attuativo dove il testo prevede l’autorizzazione di 12 nuovi inceneritori in dieci regioni, impianti che vanno ad aggiungersi ai 42 già in funzione e ai 6 già autorizzati ma ancora in via di costruzione. Insomma a quanto pare passa tutto questo aumento di inceneritori sotto silenzio e in sordina.
Dai dati e dalle tabelle allegate al decreto si deduce chiaramente che all’interno del sistema nazionale di incenerimento è previsto l’avvio di Ca del Bue con 2 linee di incenerimento per un totale di 164.880 t/anno. Noi cittadini di San Giovanni Lupatoto ancora una volta veniamo beffati dai governanti della nostra Regione e a quanto pare dal Governo nazionale di Centro Sinistra dove dai provvedimenti in atto ritiene non sia “strategico” incentivare la raccolta differenziata, e in barba a costi, rischi ambientali e indicazioni europee, preferisce costruire e attivare più inceneritori.
Come Associazione sensibile all’ambiente Libera Associazione San Giovanni Città Democratica proponiamo alla cittadinanza una iniziativa pubblica lunedì 7 settembre, alle 20.30, al Centro Culturale.ca del bue