Il 19 febbraio al Salieri Ginger&Fred con Guerritore

Lunedì 19 febbraio  alle ore 20.45 il Teatro Salieri rende omaggio al celebre regista Federico Fellini con una sua celebre opera, Ginger & Fred, da lui stesso definita materiale di varia umanità.
Ad incarnare i protagonisti: Monica Guerritore, responsabile anche di regia e adattamento, e Massimiliano Vado.

Per info e biglietti: teatrosalieri.it
I personaggi sono il frutto della spietata macchina della televisione commerciale che loro stessi alimentano e mandano avanti; una coppia di bizzarri individui che si ritrovano insieme, nella notte di Natale, a fare i conti con l’amarezza della solitudine, con le basse aspirazioni, con le menzogne e le confessioni improvvise.
Il presentatore televisivo appare spietato e autoritario, un domatore che tratta i personaggi come bestie da circo, pronte ad entrare in scena al suo segnale.
Tutto estremizzato, reso tragico, comico, quasi grottesco, e porta il pubblico a focalizzare l’attenzione sulla personalità dei protagonisti che, pur essendo umanizzati,  vengono brutalmente sfruttati nella loro forma caricaturale.
Da questo spettacolo emerge la pietas di Fellini, che considera le sue creature come semplice materiale commerciale da inserire tra una pubblicità e l’altra.
Monica Guerritore esordisce per la prima volta nel 1974 all’età di 16 anni ne Il giardino dei ciliegi di Strehler. Nell’81 si lega a Gabriele Lavia che la inserisce in ruoli complessi:  Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia e La Signorina Giulia.
Per la televisione, debutta nel 1977 con il primo sceneggiato Rai a colori Manon Lescaut.
Nel cinema riscuote grande successo ne La lupa, ruolo che fu della grande Magnani, insieme a Giancarlo Giannini, Raoul Bova e Michele Placido e in Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek che conquista consensi al Festival del cinema di Venezia nel 2008.
Ma è nel teatro che Monica Guerritore trova costantemente la sua via, anche come regista e drammaturga di spettacoli di grande successo come Giovanna D’Arco.