Firme contro il polo logistico a Campagnola

Il 21 ottobre si è svolta nella Sala Civica di Santa Maria una partecipata assemblea pubblica per informare la cittadinanza e iniziare la raccolta firme, promossa da Zevio Bene Comune ma sostenuta anche da Italia Nostra, Legambiente e dal Comitato Radici, contro il nuovo insediamento logistico che dovrebbe sorgere nei prossimi mesi alla Maffea.

Il nuovo capannone, localizzato tra Via Maffea e Via Euclide, occuperà una superficie di 127mila mq, di cui 23 mila per i parcheggi pubblici e il verde di mitigazione, e sarà alto 14,5 metri; la superficie occupata da nuovo capannone sarà pari a 17 campi di calcio e il volume sarà pari al doppio del centro commerciale Adigeo o 2.400 appartamenti da 100 mq.

Abbiamo deciso di mobilitare la popolazione con una raccolta firme perchè crediamo che la zona di Campagnola (contermine con quella di Raldon) sia già satura, la popolazione sopporta già un enorme peso, che influenza negativamente la qualità dell’aria e della vita data la presenza della ferriera di Vallese, la discarica Ca’ Bianca, il nuovo capannone del Belvedere e la Transpolesana. Il nuovo insediamento logistico comporterà il passaggio di ulteriori 640 camion e 540 veicoli leggeri, circa 13mila mezzi in più ogni mese.

Crediamo che, al giorno d’oggi, con eventi meteorici sempre più estremi a causa del cambiamento climatico, il suolo vada tutelato. Il rapporto annuale dell’IPCC (ente intergovernativo che studia i cambiamenti climatici) definisce il consumo di suolo come principale causa di questi eventi. Il Comune di Zevio è ai primi posti della Provincia di Verona per consumo di suolo e dopo che il Consiglio Comunale ha deliberato una mozione riguardante l’impegno nella lotta al cambiamento climatico, riducendo anche il consumo di suolo, ci aspettiamo un passo indietro.

La pista ciclabile delle Risorgive, inaugurata pochi anni fa, verrà spostata e fatta transitare in mezzo tra il nuovo capannone e quello di ICI Caldaie. Nel suo complesso, il progetto sfregerà in maniera permanente un’area di pregio paesaggistico per la presenza della Corte Maffea, Villa Veneta del XVII secolo il cui primo nucleo insediativo risale al Trecento.

Inoltre, verrà realizzata una rotatoria tra Via Euclide e Via Maffea in uscita dalla Transpolesana per un futuro ampliamento della zona logistica, con la previsione (già dichiarato in Consiglio Comunale) di ulteriori capannoni.

La raccolta delle firme proseguirà fino alle prime settimane di novembre. Il 4 novembre nel Parco di Via Verga di Campagnola (a fianco le scuole elementari) si terrà una breve assemblea con banchetto per la raccolta delle firme e anche il 6 novembre si potrà esprimere la propria contrarietà al progetto firmando presso il banchetto nel mercato di Zevio dalle 9 alle 12.

Se vuoi aiutarci con la raccolta e ricevere il modulo direttamente a casa contattaci via email gruppozeviobenecomune@gmail.com

Enrico Righetto, Giorgia Vesentini, Antonio Composta – Consiglieri Comunali Zevio Bene Comune