Divieto di accesso Parco dell’Adige e piste ciclopedonali

Il sindaco di San Giovanni Lupatoto avv. Attlio Gastaldello, visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020; rilevato che, come emerso dalle azioni svolte di monitoraggio del territorio, è stato verificato che molte persone continuano a frequentare l’area verde del Parco all’Adige, nonché le piste ciclopedonali, e, in particolare, che diversi pedoni indugiano in conversazioni di gruppo, fermandosi anche sulle panchine presenti; Rilevato, in particolare, che, come segnalato dal Comando, il personale della Polizia Municipale, in alcune ore delle giornate del 15 e 16 marzo, ha verificato la presenza di persone che si fermano a conversare all’interno dell’area verde del parco all’Adige, lungo la pista ciclopedonale che porta dalla zona verde dell’Adige a Zevio, lungo la pista ciclabile che collega le frazioni di Pozzo e Raldon, creando con l’assembramento occasioni di potenziale contagio del virus; Ritenuto necessario e urgente, a livello locale, rafforzare ulteriormente le misure di sorveglianza sanitarie adottate per prevenire, contenere e mitigare la diffusione dell’infezione COVID-19; Ricordato che l’art. 35 del D.L. n. 9/2020 stabilisce che “a seguito dell’adozione delle misure statali di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 non possono essere adottate e, ove adottate sono inefficaci, le ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza predetta in contrasto con le misure statali”; Ritenuto, pertanto, che ricorrano le condizioni di necessità e di urgenza che giustificano l’adozione di misure eccezionali, in linea con le misure statali, volte a rafforzare ulteriormente le misure di sorveglianza sanitarie adottate, al fine di prevenire, contenere e mitigare la diffusione dell’infezione da COVID19,

ORDINA con efficacia immediata e fino al 25 marzo 2020 il divieto di accesso e di sosta presso le aree verdi del Parco all’Adige e di Pontoncello;  il divieto di sostare e stazionare sulle panchine presenti sul territorio;  il divieto di circolazione di velocipedi e di pedoni su tutte le piste ciclopedonali del territorio comunale, ad eccezione dei frontisti, fatti salvi gli spostamenti motivati da situazioni di necessità, come individuate nel D.P.C.M. dell’11 marzo 2020.