Bilancio Legato Garofoli

E’ un bilancio di fine mandato positivo quello dell’IPAB “ Federico Garofoli relativamente al quinquennio 2017/2022. Ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione è costituito dal presidente Stefano Biban e dai consiglieri Liliana Stoppato, Don Mauro Bozzola, Alessandra Fedrigo, Luca Lerin, Mattia Montanari e Andrea Rizzi. Con un patrimonio che comprende un immobile in via Treviso, tre appartamenti in via Battisti, cinque appartamenti di proprietà in via XXV aprile e sei in diritto di superficie.Allo scopo di dare completa attuazione alle finalità statutarie dell’Ente per l’assistenza in favore di persone bisognose appartenenti alle fasce più deboli, dal 2017 al 2022 sono stati deliberati ed erogati contributi in favore della Parrocchia di San Giovanni Battista, da suddividere con le altre parrocchie del territorio lupatotino e per la locale Associazione Caritas, per complessivi €  36.000. “In continuità con la precedente Amministrazione si è proseguito nel progetto di housing sociale nel complesso immobiliare denominato “Borgo Garofoli” sito in San Giovanni Lupatoto alla via XXV aprile”, spiega il presidente Stefano Biban. “Tale complesso residenziale è destinato, secondo le finalità proprie del Legato Garofoli relative alle “nuove povertà” e secondo la convenzione stabilita con l’Amministrazione Comunale, ad offrire opportunità di alloggio per risolvere situazioni di disagio abitativo che negli ultimi anni hanno coinvolto sempre più ampie fasce di popolazione, entrate in uno stato di vulnerabilità a causa della crisi economica”. Gli 11 appartamenti del complesso residenziale sono stati così distribuiti: 4 appartamenti sono stati dati in locazione alla cooperativa sociale Vale un Sogno per progetti di semi-autonomia di 7-9 ragazzi con sindrome di down; 7 appartamenti sono stati assegnati, secondo un apposito regolamento e bando pubblico approvati, a persone/famiglie prive di capacità economica per accedere al libero mercato immobiliare, e/o versanti in situazioni di disagio ma in grado di far fronte al pagamento di un canone di locazione calmierato.