Bando per le eccellenze scolastiche

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L’amministrazione comunale, al fine di riconoscere l’impegno e l’ottimo risultato nello studio, ha ritenuto di aprire un bando per l’assegnazione dei premi per l’eccellenza conseguita nell’anno scolastico 2016/217. La proposta dei premi per le eccellenze scolastiche, dice l’assessore all’istruzione Debora Lerin, verte a stimolare e promuovere l’innalzamento dei livelli di studio nella fascia scolastica che coinvolge il periodo della pre adolescenza e adolescenza; un momento delicato della vita delle ragazze e dei ragazzi che può favorire e incentivare la dedizione al tempo di studio rispetto ad altro. La giunta Gastaldello ha proposto di valorizzare le studentesse e gli studenti che raggiungono i risultati più alti nelle classi terze, per le scuole secondarie di primo grado e in tutte le classi, per quelle di secondo grado. Quest’anno è stato inserito un particolare riconoscimento rivolto anche a coloro che, nei tempi regolari del corso di studi, hanno conseguito una laurea magistrale, quindi di 5 anni, con votazione di 110/110. Il premio, inserito per la prima volta, è di 400 euro.
Nel nuovo bando, inoltre, i premi verranno quantificati in modo diverso, ripartendo l’importo per la fascia di merito, quindi 80 euro per aver raggiunto la media della votazione finale tra 8 e 8,99; 90 euro per la fascia di votazione tra 9 e 9,99; e 100 euro per il 10. Caso analogo anche per la premiazione delle maturità, ai quali andrà ripartito il valore in 100 euro per le fasce tra 80 e 89/100; 200 euro per la votazione tra il 90 e 99/100 e 300 euro per i 100/100.
Il bando si aprirà lunedì 23 ottobre 2017 per chiudersi il 24 novembre c.a. Le cittadine e i cittadini interessati dovranno compilare un apposito modulo che si potrà reperire online nel sito del comune, oppure cartaceo presso l’ufficio Polifunzionale. Allo stesso ufficio dovrà essere consegnato il modulo compilato in ogni parte, con i relativi allegati, nei termini previsti.
Dallo scorso anno, questa amministrazione, ha proposto il bando delle eccellenze senza considerare il parametro ISEE, per testimoniare la volontà di premiare il valore del merito, più che considerare l’economia della famiglia.