Rielezione Giampaolo Veghini che rimane alla guida della Cisl veronese. È l’esito della due giorni del congresso provinciale che si è concluso oggi in fiera. Con lui, nella segreteria sono stati confermati Marta Castiglioni e Fabrizio Creston.

Alla guida di Cisl Verona dal 2020, Veghini resterà in carica per altri quattro anni. Classe 1964, originario di San Giovanni Lupatoto, sposato, una figlia, Veghini è entrato in Cisl giovanissimo, iniziando poi la carriera sindacale nel 1984 come delegato aziendale. Nel 1992 operatore sindacale a tempo pieno nella Fat Cisl (federazione dell’industria alimentare); dal 1996 per dieci anni un’esperienza in Fisascat Cisl (federazione del terziario); dall’ottobre del 2006, membro di segreteria nella Fai Cisl di Verona (Federazione agricola alimentare ambientale) della quale nel giugno del 2016 è stato Segretario generale.
«Il sindacato per la comunità. Ripensare il lavoro tra rigenerazione sociale e umanesimo» è stato lo slogan che ha dato il titolo al ventesimo Congresso della Cisl scaligera.
Un lungo e articolato percorso interno al sindacato di Lungadige Galtarossa, partito ai primi di gennaio in tutta la provincia con i Congressi di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati, che è proseguito in tutte le Federazioni di categoria concludendosi oggi in fiera, dopo due giorni di intensi e vivaci dibattiti.
La Cisl, con i suoi oltre 79.000 iscritti e oltre 800 persone tra delegati e agenti sociali della federazione dei pensionati, vuole rispondere a spinte potenzialmente disgreganti con la forza della propria rappresentanza, allargandola ai nuovi lavori, alle nuove marginalità occupazionali e sociali, esaltando la propria strategia della prossimità.
«Abbiamo avuto un grande cammino di democrazia associativa, di partecipazione e confronto, di elaborazione e riflessione che ha coinvolto a ogni livello la nostra organizzazione, e che ci ha chiamato ad aggiornare e rafforzare i nostri strumenti per rispondere alle enormi transizioni digitali, ambientali, tecnologiche, energetiche e demografiche in atto. Dinamiche che già stanno cambiando profondamente il volto del lavoro e la composizione sociale nel nostro territorio», ha sottolineato il confermato segretario Veghini.