Un calcio alle barriere grazie allo sport

Per il secondo anno consecutivo il Comune di San Giovanni Lupatoto partecipa al progetto del CSI (Centro sportivo italiano) Un pallone come il mondo junior, patrocinato dagli assessorati allo sport e all’istruzione. L’integrazione, il rispetto per le altre culture e il fair play sono al centro della proposta sportiva ed educativa che avrà il suo punto di arrivo mercoledì 19 marzo, dalle 8 alle 12, al centro sportivo della scuola Cangrande della Scala (in caso di maltempo, nel palazzetto dello sport).
Sei le classi interessate, tutte appartenenti all’Istituto comprensivo 1. Ognuna sarà rappresentante di una nazione: le classi quarta e quinta della scuola primaria Pindemonte porteranno le bandiere del Senegal e del Marocco. Le classi 4ª A e B della scuola primaria Cangrande della Scala, invece, rappresenteranno Stati Uniti e Canada, mentre la 5ª A e B dello stesso istituto saranno per un giorno Brasile e Ghana.

«Attraverso lo sport ci facciamo promotori di valori di vita anche nelle scuole – sottolinea l’assessore allo sport Enrico Mantovanelli –. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che tanto ha entusiasmato non solo i ragazzi ma anche i loro insegnanti e le famiglie, riproponiamo questa iniziativa, che si colloca in quel processo di trasformazione verso una nuova cultura sportiva, iniziato con i giochi regionali di Special Olympics».

“Un pallone come il mondo junior” ha, alla base, l’utilizzo dello sport come mezzo educativo.

«Siamo felici di riproporre per il secondo anno di fila questo progetto, che veicola valori importanti per la crescita dei nostri ragazzi – aggiunge il vicesindaco e assessore all’istruzione Daniele Turella e ringraziamo gli organizzatori e in particolare le scuole, che sono sempre disponibili ad aderire ai progetti proposti sul territorio».

«Con questo torneo di calcio la cultura di un Paese è messa all’attenzione di tutta la scuola: lo sport è solo uno degli strumenti per far conoscere il patrimonio culturale di altri Stati – sottolinea Roberto Nicolis, responsabile del progetto per il CSI – e ringraziamo il Comune di San Giovanni Lupatoto per aver creduto in questa iniziativa, che permette di far incontrare i popoli e coltivare relazioni educative».

Tutti gli studenti saranno coinvolti nella giornata: chi non giocherà a calcio sarà presente in varie vesti: dal tifo alla cronaca della partita per immagini e parole.