San Giovanni in Promozione

17.58 di domenica 10 aprile, dopo 17 anni di assenza, il San Giovanni Lupatoto ha festeggiato il ritorno in Promozione. Braccia al cielo e cori di giubilo, al fischio finale del direttore di gara, per un trionfo forse inaspettato ma che i biancorossi hanno dimostrato ampiamente di meritare. «È stata davvero un’annata straordinaria – dice mister Burato, alla sua seconda promozione consecutiva – perché eravamo partiti cercando di fare bene, ma le squadre accreditate alla vittoria inizialmente erano altre. Col tempo il gruppo, la continuità e una certa idea di gioco hanno fatto la differenza, soprattutto negli ultimi mesi. La qualità dei giocatori è stata importante, ma allo stesso tempo anche la forza del gruppo: credo sia stata l’arma in più che ci ha permesso di uscire alla grande nei momenti di difficoltà». Il San Giovanni dunque ha praticamente messo la parola fine alla stagione 2015-2016 con due giornate di anticipo, quando nello scontro diretto con l’Albaronco è riuscito ad imporsi per 2-1 al termine di una che aveva visto i biancorossi passare in vantaggio con Avesani, subire il pareggio di Corrent e sfiorare il raddoppio con Scarabello, il cui penalty si fermava sul palo pieno. Al 90’, invece, un altro calcio di rigore, procurato da Avesani e trasformato da Bressan, liberava la gioia e la felicità dei tanti tifosi lupatotini presenti al “Battistoni”. Per ritrovare la prima partecipazione dei lupi al campionato di Promozione bisogna risalire al campionato 1952-1953 quando è stato il secondo posto in classifica in Prima Divisione a permettere al San Giovanni il salto di categoria. La seconda e ultima volta, invece che i biancorossi ottennero il diritto di disputare il campionato di Promozione è stato nel 1989/1990 quando la Lega accolse la domanda di ripescaggio per meriti sportivi. Ma nove anni più tardi (1998/1999), l’amara retrocessione. Nel mezzo, ( 1996/1997), la finale play off persa ai rigori a Grancona contro il Villafranca Padovana, che avrebbe consegnato al San Giovanni l’accesso in Eccellenza. E poi la sconfitta sempre ai rigori nel 2002/2003 contro il Rettorgole sul neutro di Montecchia di Crosara che impedì ai lupatotini il ritorno in Promozione. Anche in questa circostanza i tiri dagli undici metri furono fatali. Questa volta però il penalty messo a segno da Bressan proprio al tramonto del match non solo ha sancito una vittoria sofferta, ma meritata, ma ha messo in risalto anche un successo “storico”. E’ la prima volta infatti che i biancorossi conquistano la Promozione vincendo il proprio campionato, senza patemi e archiviando la pratica al primo “championship point” dei tre a disposizione. «Un risultato del genere, all’inizio, non era nelle previsioni – conferma il presidente Caroli – avevamo preventivato di fare meglio dell’anno scorso, cercando di arrivare ancora ai play off. Nel girone di ritorno, in particolare, abbiamo meritato la vittoria del campionato: siamo stati la squadra più equilibrata. Abbiamo un ottimo allenatore, che ha saputo rendere partecipi i ragazzi facendoli sentire tutti utili e importanti. Penso che il gruppo abbia fatto la differenza: nelle ultime settimane alla qualità si è aggiunta anche la ferrea volontà da parte di tutti di raggiungere il traguardo il prima possibile». Sulla stessa lunghezza d’onda Nicola Avesani, autore del primo gol contro l’Albaronco (il numero 17 finora che lo colloca al quinto posto nella classifica dei bomber lupatotini di sempre in coabitazione con Thomas Vedovi): «Il gruppo ha fatto la differenza, è proprio vero: non contano solo i nomi, noi giochiamo insieme, da squadra anteponendo l’interesse del team a quello personale. È una vittoria importante che dedico a tutti: ai miei compagni, ai tifosi e anche a mio figlio, che nascerà a luglio».

ALBARONCO-S.GIOVANNI LUPATOTO PRIMA CATEGORIA 2015-2016