Rinnovo abbonamenti Grande Teatro

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Dal 5 novembre al 22 marzo – per complessive quarantotto rappresentazioni – è in programma al Nuovo la trentaquattresima edizione della rassegna IL GRANDE TEATRO organizzata dal Comune di Verona e dal Teatro Stabile di Verona. Possibile, da lunedì 15 luglio fino al 7 ottobre, rinnovare gli abbonamenti al Grande Teatro al Teatro Nuovo – piazza Viviani 10, tel. 045 8006100 – dal lunedì al sabato (ore 16.30-19.30) e presso Box Office – via Pallone 16, tel. 0458011154 – dal lunedì al venerdì (ore 9.30-12.30 e 15.30-19.30, sabato 9.30-12.30, chiusura per ferie per ferie dal 12 al 18 agosto). Chi si abbona prima del 13 settembre ha diritto a una riduzione sull’acquisto di un biglietto per Elena di Euripide in scena al Teatro Romano il 13 e 14 settembre. Sempre al Teatro Nuovo e presso Box Office sarà possibile acquistare i nuovi abbonamenti dal 10 al 24 ottobre.
Inaugura la rassegna, dal 5 al 10 novembre, L’ONORE PERDUTO DI KATHARINA BLUM, spettacolo tratto dal romanzo di Heinrich Böll del 1974. Ne sono interpreti Elena Radonicich (nel
ruolo che nel film del 1975 fu di Margarethe von Trotta), Peppino Mazzotta e la Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La rassegna prosegue, dal 19 al 24 novembre, con
VINCENT VAN GOGH – L’odore assordante del bianco di Stefano Massini, protagonista Alessandro Preziosi. Un thriller psicologico ambientato nel manicomio di Saint Paul nel 1889, un
luogo dove non c’è altro colore che il bianco. Il terzo spettacolo in cartellone, dal 10 al 15 dicembre, è FALSTAFF E IL SUO SERVO di Nicola Fano e Antonio Calenda. Tratto dalle Allegre comari di
Windsor, da Enrico IV e da Enrico V di William Shakespeare, ha per protagonisti Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka. Il quarto spettacolo della rassegna – il primo del 2020 – è SI NOTA
ALL’IMBRUNIRE (solitudine da paese spopolato) di Lucia Calamaro. In programma dal 14 al 19 gennaio, ha per protagonista Silvio Orlando. Nella casa di campagna in un villaggio spopolato,
Silvio vive da solo da tre anni, felice e senza rimpiangere nulla. La quinta proposta del Grande Teatro 2019-20 – in programma dal 28 gennaio al 2 febbraio – è DRACULA di Sergio Rubini e
Carla Cavalluzzi, protagonisti Luigi Locascio e lo stesso Rubini. Tratto dal capolavoro di Bram Stoker del 1897, lo spettacolo è un viaggio notturno verso l’ignoto. La rassegna prosegue (dal 18 al
23 febbraio) con JEZABEL, adattamento teatrale del romanzo di Irène Némirovsky, scrittrice russoebrea fuggita da Mosca a Parigi dopo la Rivoluzione d’ottobre e morta ad Auschwitz. Ne è
protagonista Elena Ghiaurov. Sarà la volta (dal 3 all’8 marzo) di ANTIGONE di Sofocle, protagonisti Sebastiano Lo Monaco e Barbara Moselli. La celebre tragedia del 442 a.C. viene
proposta con musica eseguita dal vivo in spazi astratti e visionari che richiamano macerie di palazzi sventrati ed evocano scenari mediorientali di guerre che non finiscono mai. L’ottavo e ultimo
appuntamento della rassegna è (dal 17 al 22 marzo) con MINE VAGANTI, spettacolo tratto dal film di Ferzan Özpetek del 2010. Tra gli interpreti Paola Minaccioni, Francesco Pannofino, Giorgio Marchesi e Antonio Muselli.