Scadenze acconto IMU e TASI

calcolo-imu«A fronte di un quadro normativo non ancora chiaro e in evoluzione proprio in questi ultimi giorni, abbiamo deciso per il momento di non assumere alcun provvedimento sulla scelta delle aliquote 2014, rimandando ogni decisione a quando sarà resa nota la definitiva posizione del governo, soprattutto in merito all’entità dei trasferimenti», dice l’assessore al bilancio Marco Taietta. Ecco gli adempimenti a cui devono far fronte i contribuenti lupatotini.
IMU: La rata di acconto del 16 giugno dell’Imu (imposta municipale propria) andrà versata sulla base delle aliquote e detrazioni già in vigore nel 2013. Il conguaglio a saldo dovrà essere pagato entro il 16 dicembre 2014 sulla base delle aliquote che verranno nel frattempo deliberate dal consiglio comunale. Anche quest’anno, come nel 2013, non sono soggette all’Imu le abitazioni principali (con l’eccezione delle case di lusso, classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 ed A/9) e i fabbricati rurali strumentali (stalle, fienili ed immobili ad uso dell’attività agricola). Le modalità di pagamento sono le stesse del 2013 (modello F24 o bollettino postale apposito).
TASI: La novità è rappresentata dalla Tasi (tassa sui servizi indivisibili), introdotta da quest’anno. Dovranno pagarla i proprietari, gli affittuari e i comodatari di tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali, e i proprietari di aree edificabili, con l’esclusione dei terreni agricoli. L’aliquota va da un minimo dell’1 per mille a un massimo del 2,5 per mille e le modalità di calcolo e di versamento sono le stesse usate per l’Imu (F24 o bollettino postale apposito). Per gli immobili dati in locazione (case di abitazione, negozi, ecc.), gli inquilini dovranno corrispondere una quota della tassa dal 10% al 30%, che verrà stabilita dal Comune, mentre ai proprietari spetterà il pagamento della parte restante (dal 70% al 90%).
TASI 2014: si paga a ottobre e dicembre Nel corso del consiglio dei ministri di venerdì 6 giugno è stato approvato il decreto legge con cui viene posticipata al 16 ottobre il versamento della prima rata della Tasi per i Comuni che non hanno assunto le deliberazioni entro il 23 maggio scorso (e tra questi c’è San Giovanni Lupatoto). Nessun adempimento Tasi è richiesto ai contribuenti lupatotini entro il 16 giugno (scadenza originaria).
Per tutti, quindi, la Tasi si pagherà in due rate: acconto entro il 16 ottobre (sulla base delle aliquote decise nel frattempo dal Comune) e saldo entro il 16 dicembre.
Si ricorda che l’importo minimo annuo al di sotto del quale non si devono pagare Tasi e Imu è di 12 euro; qualora l’importo sia uguale o inferiore a tale cifra nulla dovrà essere pagato in acconto.
Per ulteriori chiarimenti può essere contattato l’ufficio tributi del Comune ai numeri 045-8290239/284.