San Giovanni ricorre contro Cà Bianca

Il Commissario straordinario Alessandro Tortorella ha firmato l’incarico all’avv. Matteo Ceruti, in forma collettiva con i Comuni di Oppeano e Bovolone, per predisporre ricorso al TAR conto la delibera di Giunta della Regione Veneto avente per oggetto il progetto definitivo per l’ampliamento di smaltimento D1 per rifiuti non pericolosi in località Cà Bianca, in Comune di Zevio a poche centinaia di metri dal confine lupatotino.
” La suddetta autorizzazione regionale- si legge nella delibera approvata dal Commissario- non prende in esame alcuni aspetti rilevanti dell’ampliamento che possono costituire motivo di impugnazione del medesimo provvedimento approvativo, e precisamente: l’intervento non risulta compatibile con le prescrizioni del PAQUE che ammette ampliamenti di discariche esistenti solo se la sitemazione finale comporti un miglioramento significativo dell’ambiente circostante, miglioramento che viene realizzato nel territorio di Isola Rizza a 14 Km di distanza in linea d’aria e quindi non propriamente in ambiente circostante. Lo stesso intervento non risulta compatibile con le previsioni del PAVGV che non ammette ampliamenti di discariche pe gli ambiti ed elementi di fragilità di origine antropica ( come l’area della discarica e dell’ampliamento). L’area oggetto di bonifica appartiene a ditta privata che non coincide con la società Inerteco, ditta proprietaria in oggetto, e pertanto lo stesso si pone in contrasto con l’art. 34 della L.R. n. 3 del 2000″.corteo