Quale futuro per ex Saifecs e Ricamificio ?

Da qualche tempo nessuno parla più di due argomenti che negli ultimi dieci anni hanno occupato le prime pagine della stampa lupatotina. Stiamo parlando dei Piruea

(Piano di riqualificazione urbanistica e ambientale) relativi alle aree ex Saifecs ed ex Ricamificio. Due interventi di cui hanno fatto ad occuparsi prima il sindaco Severino Betti e poi i suoi successori Remo Taioli, Fabrizio Zerman ed ora Federico Vantini. Due interventi che prevedano la realizzazione complessivamente di alcune centinaia di abitazione con la contropartita di alcuni milioni di euro per l’amministrazione comunale e di quella fabbrica delle idee, nell’area ex Ricamificio, tanto cara al compianto Dino Coltro. Due Piruea che hanno provocato polemiche a non finire, ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, lacerazioni soprattutto nell’amministrazione Taioli con spaccature nella maggioranza e ritiro di deleghe ad assessori, la nascita di comitati contrari ai due mega insediamenti urbanistici, e chi più ne ha più ne metta. A mettere d’accordo tutti, si fa per dire, ci ha pensato la crisi dell’edilizia. Con buona pace anche del comitato per la Molassa che deve anche lui aver perso ormai la speranza di rimettere in sesto quello che era il simbolo della Cartiera. Quello che resta delle due storiche fabbriche lupatotine è sotto gli occhi di tutti. Due immensi appezzamenti su cui l’unica cosa che cresce è l’erba. E dire che solo fino a dieci anni fa si parlava di edificare decine di migliaia di metro cubi. Quali sono ora le prospettive ?

“ Abbiamo incontrato la proprietà dell’ex Ricamificio alcuni giorni fa”, spiega il sindaco Vantini.” Ci ha manifestato la volontà di realizzare l’intervento pur tenendo conto che il periodo è decisamente cambiato. Sul Piruea Saifecs, invece, non ci sono novità, vedremo. Quello che posso assicurare è che entrambi gli argomenti vedranno coinvolti i capigruppo di tutti i partiti presenti in consiglio comunale, proprio perché si tratta di due argomenti molto importanti e che hanno coinvolto per l’appunto più amministrazioni”.

molassa