Incontro sul sintetico del Battistoni

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Un incontro vivace che almeno è servito a fare chiarezza. Stiamo parlando di quello che si è tenuto lo scorso 23 gennaio nella sede dell’AC San Giovanni Lupatoto tra dirigenti del club biancorosso, i genitori e la giunta al gran completo. Motivo principale del contendere la realizzazione del campo sintetico del Battistoni. A riguardo il presidente del San Giovanni, Daniele Perbellini, aveva pubblicato sul sito della società una lettera rivolta ai genitori in cui contestava duramente l’attuale amministrazione comunale dal momento che “ il campo da calcio in erba sintetica non si farà né quest’anno né mai. Saremo costretti ad allenarci nel solito pantano del campo sussidiario come nel dopoguerra. I campetti a 5 e a 7 sono stati realizzati dall’A.S.D Calcio, partendo dal progetto alla fine dei lavori, pagando tutte le fatture anticipatamente e prendendo il contributo comunale a 3 mesi dalla realizzazione”. Il sindaco Attilio Gastaldello ha spiegato che “ non è affatto vero che il campo sintetico non si farà, tant’ è che è stato inserito a tempo di record nel piano triennale della opere pubbliche. L’avvio dell’iter burocratico, che consiste nella gara per individuare il tecnico e la ditta che eseguirà i lavori, è previsto per il 2018, questo significa che, se non ci sono intoppi, l’opera potrà essere realizzata nel 2019”. Per quanto riguarda le tribune, Gastaldello ha rimarcato che “ dalla precedente amministrazioni abbiamo ereditato solo un progetto preliminare, in 3 anni e 2 mesi hanno fatto solo questo, noi in pochi mesi abbiamo fatto un mezzo miracolo e consegnato la struttura con soli 15 giorni di ritardo. Adesso è finalmente agibile dopo tanti anni”. Sulla tribuna sono piovute critiche pesanti da parte di molti dei soci e genitori presenti dal momento che “la visibilità è molto limitata, bisognava realizzarla diversamente tant’è che gli spettatori guardano le partite ancora in piedi, così come l’illuminazione del sussidiario lascia a desiderare in quanto vi sono alcune zone d’ombra, sono lampioni da terzo mondo “.
In merito alla realizzazione della tribuna il progettista, architetto Nicola Braggio, precisa che “è stata progettata in base alla normativa Coni, tutt’ora vigente (art. 9 norma Coni n. 1379 del 25 giugno 2008). In tale articolo vengono fissati i parametri volti al soddisfacimento della curva di visibilità, obbligando pertanto la progettazione a determinate distanze della tribuna dal campo e a determinate altezze dallo stesso. Il progetto ha avuto parere positivo del Coni, cui si è allegata anche una tavola specifica per la valutazione del progetto della tribuna. Specifico che i parametri della curva di visibilità fissati dal Coni, sono stati fatti per consentire la visuale dell’intero campo di gioco (da riga laterale a riga laterale) in base a calcoli empirici basati sulla morfologia umana (altezza dei corpi, altezza delle teste ecc…) e che a tali calcoli il progettista deve scrupolosamente attenersi”. Sui campetti Gastaldello ha ricordato che “ l’iter era stato concordato con lo stesso Perbellini”. Per quanto riguarda il pozzo per l’impianto di irrigazione, gli amministratori comunali hanno spiegato che la pratica è ferma al Genio Civile. Quanto all’illuminazione del Battistoni, saranno utilizzate luci a LED.