Il Consiglio deve decidere sulle partecipate

lupatotinaDa oltre 3 mesi i consiglieri non vengono convocati per discutere gli importanti temi che riguardano la nostra comunità. Si va avanti a colpi di delibere di Giunta e a provvedimenti del Sindaco, prontamente comunicati alla stampa, in un crescendo di
trionfalismi. Nel frattempo, l’Ente non ha un bilancio previsionale, e non discute con i rappresentanti eletti dai cittadini, ma si rinchiude nelle decisioni di una giunta nominata, che non gode della fiducia della maggioranza del consiglio comunale.
È in scadenza il primo dei termini fissati dalla normativa contenuta nella legge di stabilità 2015 sulle società partecipate: entro il 31 marzo gli enti devono infatti approvare il piano di razionalizzazione delle partecipazioni direttamente o indirettamente detenute, orientato alla loro riduzione. Quest’obbligo è stato introdotto dall’articolo 1, commi 611-614, della legge 190/2014, e rappresenta l’avvio del processo di razionalizzazione delle partecipate di enti locali,
Regioni, Province autonome, Camere di commercio, Università e Autorità portuali.
La razionalizzazione delle partecipate non hanno natura vincolante ma indicativa, è invece obbligatorio dismettere le società che non abbiano finalità istituzionali, cioè che non abbiano per oggetto la produzione di beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Tra queste si colloca la partecipata
Lupatotina Gas. Grande è la nostra preoccupazione per la mancanza di una discussione democratica e di un’analisi delle linee guida sulle società partecipate, con il conseguente piano di razionalizzazione delle stesse, che il Sindaco approva ed invia alla Corte dei Conti. Si tratta di un argomento importante, legato all’obbligo degli Enti Locali di predisporre
e pubblicare il Piano, nonché di inviarlo alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti che si esprimerà sulla sua validità.
E’ implicito che tale provvedimento va accompagnato da un’analisi politica in
cui Sindaco e Assessore alle Partecipate dovrebbero sottoporre al consiglio le linee guida sulle aziende municipalizzate, una discussione cui non si può
sottrarsi per motivi di contabilità consiliare.
Vogliamo sapere quali sono le linee guida e le politiche che la Giunta intende adottare su Lupatotina Gas.
La Farmaco rimarrà nel piano delle alienazioni? Quando Sgl Multiservizi introdurrà la tariffazione puntuale?
Facciamo un appello al Presidente del Consiglio e al Sindaco: convocate il consiglio comunale! La democrazia è un bene di tutti.
San Giovanni Lupatoto”.
I consiglieri di ” San Giovanni Città Democratica”
Federico Meneghini, Corrado Franceschini e Diego Todeschini