Coronavirus, a Verona già effettuati 2.000 controlli dalla Polizia municipale

Proseguono i controlli, in tutto il territorio comunale di Verona , per verificare l’applicazione delle norme contro il contagio da Coronavirus. I risultati degli interventi e i nuovi servizi per i cittadini sono stati illustrati dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore alla Sicurezza Daniele Polato.

Dal 10 marzo, la Polizia locale ha controllato 1135 persone. Di queste 105 sono state denunciate ex articolo 650 (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità), 2 ex articolo 495/496 (Falsa attestazione) e 2 per spaccio di droga.Gli esercizi controllati sono stati 818. Le verifiche degli agenti hanno portato alla denuncia di 15 titolari (ex art. 650) e a 2 sanzionati amministrativamente. Massima attenzione viene posta nei confronti dei supermercati. Oggi proseguiranno i controlli per garantire sicurezza ai dipendenti, che devono essere tutti dotati di guanti e mascherine, e soprattutto per assicurare il rispetto della normativa che impone distanza di sicurezza tra gli utenti e vieta gli assembramenti. Tutti i responsabili dei punti vendita alimentari vengono invitati a ferrei controlli dell’organizzazione. Sono state contattate per sensibilizzarle anche le associazioni di categoria.

“Dico grazie ai veronesi perché, nella stragrande maggioranza, si stanno attenendo al rispetto delle regole – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Ringrazio gli agenti della Polizia locale per gli sforzi che stanno facendo per garantire i controlli che, complessivamente, sono stati 2 mila. Le verifiche continueranno perché l’impegno di tutti non può essere vanificato da quei pochi che non rispettano le regole. Pertanto chi sarà trovato fuori casa senza averne titolo sarà denunciato, ci sarà grande fermezza. Così come saranno intensificati i controlli nei supermercati. I negozi alimentari sono necessariamente frequentati dai cittadini, ma devono garantire il rispetto della sicurezza e della salute a utenti e dipendenti. Su questo punto saremo inflessibili.
L’attivazione del Coc è un’ulteriore forma preventiva. Nel momento in cui avessimo bisogno di risorse aggiuntive da destinare ai veronesi, sappiamo di poter contare sui gruppi di Protezione civile che, in questo modo, sono già allertati. Rassicuro i cittadini che l’attività di sanificazione di strade e piazze, grazie alle squadre di Amia, proseguirà per tre settimane e interesserà tutti i quartieri. Infine, rilancio un invito a tutti i bambini che in questi giorni sono in casa. Continuate a disegnare e, poi, mandate il disegno più bello qui in Comune. Alla fine, faremo una grande festa, in cui saranno invitati tutti i piccoli artisti e le loro famiglie. In Gran Guardia esporremo i disegni di ciascuno”. “I controlli proseguiranno – ha detto l’assessore alla Sicurezza Polato – e sarà usato il pugno di ferro nei confronti di chi non adempie alle norme sanitarie. In primis, la grande distribuzione dove è inaccettabile che ci siano dipendenti privi di guanti e mascherine; questo vale anche per chi cucina nei take away e per chi consegna il cibo a domicilio. È stata fatta ampia campagna di informazione, ora se trovassimo dipendenti privi dei presidi di sicurezza potremmo denunciare i titolari secondo l’articolo 452 del Codice penale, cioè per delitto colposo contro la salute pubblica.
Contemporaneamente, invito tutti i veronesi a stare a casa, a non frequentare parchi e zone pedonali. Per evitare assembramenti rimane aperto al traffico lungadige Attiraglio e anche le alzaie dell’Adige saranno controllate.