Comunicato sulla petizione popolare sulla biblioteca

COMUNICATO PETIZIONE POPOLARE SULLA BIBLIOTECA

Nella seduta di Consiglio Comunale del 21 marzo, è stata posta all’ordine del giorno la discussione della petizione popolare con la quale si chiedeva all’amministrazione di valutare la possibilità di insediare la nuova biblioteca, all’interno dello stabile della ex scuola Pindemonte, nel centro della città.
Il Consiglio, a maggioranza, ha votato contro questa petizione nonostante la condivisione ideale della proposta, adducendo vari motivi perlopiù pretestuosi, non sempre coerenti tra loro, lasciando un grande rammarico nei promotori e negli oltre 270 cittadini che hanno
firmato la petizione.
Siamo coscienti che il Sindaco, appena insediato, prometteva che entro 100 giorni si sarebbe realizzata in quell’edificio una scuola, nonostante lo stesso Comitato genitori nel 2015 avesse scritto una lettera con la quale apriva all’ipotesi di trovare una soluzione
alternativa. Tutte le altre forze politiche che si sono presentate alle elezioni e che complessivamente
rappresentavano e rappresentano la vera maggioranza dei lupatotini, avevano ipotizzato la realizzazione della nuova biblioteca nello stabile delle scuole Pindemonte.
Nel marzo 2017 la Lista Civica Vantini aveva raccolto circa 600 firme a sostegno di una iniziativa che chiedeva all’amministrazione Gastaldello di prendere in esame la proposta della nuova biblioteca nella ex scuola.
Ciò a conferma che la petizione non faceva altro che dare corpo a questo tipo di richiesta e di necessità, che per chi frequenta la biblioteca attuale è più che evidente.
Nonostante tutto, il Sindaco ed i consiglieri di maggioranza, hanno ritenuto di non dare ascolto ai cittadini, negando la possibilità di procedere con una valutazione di fattibilità che peraltro non impegnava l’amministrazione né in termini di tempo né in termini di risultato. Non è stato nemmeno chiarito cosa si intenda fare in quell’edificio abbandonato, perché se
non si farà la biblioteca e nemmeno la scuola, non è chiaro quale sarà la sua destinazione. E’ stato vagheggiato che possa diventare la futura sede del Comune, ma questo sembra più un tentativo goffo di giustificare il no alla petizione e non una proposta seria che, come dice
il Sindaco, deve essere ponderata e valutata in ogni aspetto. Concludendo, rimane l’amaro in bocca, sia per l’atteggiamento della maggioranza, sia per il
parere contrario alla petizione, che segna una pagina a nostro avviso triste per la storia amministrativa della città, dimostrando la scarsa attenzione e sensibilità rispetto ad un problema reale e pressante, come quello della inadeguatezza della attuale biblioteca e che evidenzia poco coraggio nel proporre interventi sul nostro territorio che riqualifichino il tessuto urbano e sociale della città.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno sostenuto e che si sono prestati a sottoscrivere la petizione.
Noi non ci fermeremo certo di fronte a questo, continuando a lavorare con e per i cittadini, per rendere migliore il nostro territorio.

Francesco De Togni Remo Tosoni
Civica InnovAttiva Gruppo Civico Alternativa
pindemonte