A Verona ordinanza antibotti

Evitare che adulti e bambini si infortunino a causa dell’utilizzo inappropriato dei fuochi d’artificio, tutelare i luoghi sensibili come ospedali e case di riposo dai rumori di botti e petardi; rispettare ambiente e animali, quest’ultimi impauriti e scossi dalle esplosioni di materiale pirotecnico.
Questi i principali obiettivi dell’ordinanza del Sindaco di Verona Federico Sboarina che, dal 23 dicembre al 7 gennaio, vieta di far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze e aree pubbliche, dove transitino o siano presenti bambini, anziani, persone con particolari fragilità e animali. Petardi, botti e materiali pirotecnici di libero commercio potranno invece essere esplosi in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone più fragili e dagli animali. L’inosservanza della specifica ordinanza comporterà l’applicazione della sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro.

Il provvedimento è stato illustrato oggi dall’assessore alla Sicurezza Daniele Polato insieme al consigliere delegato alla Tutela degli animali Laura Bocchi.
“Ci appelliamo al buon senso dei cittadini, in particolare dei genitori, perché momenti di festa come il Capodanno e le vacanze natalizie non diventino un brutto ricordo a causa di botti e fuochi d’artificio che, se usati impropriamente, possono essere davvero pericolosi – afferma Polato -.Gli agenti della Polizia municipale saranno in servizio per garantire il rispetto dell’ordinanza, ma anche per rispondere alle segnalazioni dei cittadini e per controllare che il materiale pirotecnico in vendita rispetti le norme ministeriali, fondamentali per la sicurezza di chi lo utilizza”.
“Un provvedimento che, oltre a tutelare la salute dei cittadini, ha come obiettivo diffondere la cultura del rispetto reciproco e di una corretta convivenza uomo-animale – afferma il consigliere Bocchi -. Abbiamo voluto raccogliere gli appelli delle associazioni che tutelano il benessere degli animali, vittime dell’uso indiscriminato di botti e petardi, che li lascia disorientati, impauriti, spesso vaganti per le strade o vittime di incidenti, dopo essere fuggiti dal rumore frastornante. Un’ordinanza, quindi , che vuole promuovere l’attenzione verso gli altri, come gli anziani e le persone fragili; da qui la scelta di inserire di divieto di esplosione nei pressi degli Ospedali e delle case di riposo.
Nello specifico, per la tutela dell’incolumità pubblica, è vietato dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 l’utilizzo di materiali esplodenti e pirotecnici
– ad una distanza inferiore di 500 metri da luoghi di ricovero, cliniche, ospedali, case di cura e di riposo, scuole (limitatamente agli orari delle lezioni scolastiche);
– ad una distanza inferiore di 500 metri da: canile sanitario via Campo Marzo n.20; nuovo rifugio del cane “Giorgio e Antonella Fietta”, via Barsanti 19/b; nuovo gattile in via 2ª Traversa Spianà; nuovo gattile in zona Forte Azzano;
nonché negli spazi verdi e pubblici destinati ai cani;
BOTTI NO GRAZIE